sabato 29 novembre 2014

Regala un massaggio sonoro per Natale

Il massaggio sonoro al pianoforte è un'esperienza bellissima.
I suoni dell'improvvisazione avvolgono il corpo, toccano le emozioni, producono un rilassamento profondo e riequilibrano energeticamente il corpomente. È anche il modo più semplice ma inconsueto per comprendere pienamente cos'è il suono e perchè è da sempre così importante per l'esperienza umana.
Non è destinato esclusivamente a chi ha specifici problemi o patologie, ma può essere sperimentato da tutti.
È anche possibile farlo in coppia, con il proprio compagno, il proprio figlio o qualunque altra persona cara.
Puoi regalartelo, o regalarlo a qualcuno per Natale o qualche altra ricorrenza. Un dono originale che risolve due problemi: l'imbarazzo di non sapere mai cosa regalare alle persone a noi vicine; offrire un'esperienza di pieno benessere.
Se sei interessato, contattami. Ti farò avere un biglietto dono da regalare a chi vuoi.

venerdì 28 novembre 2014

Ritrattando - Alcune idee

L'inaugurazione della mostra fotografica Ritrattando è stata un successo. 
Merito, senza dubbio, della qualità del progetto, innanzitutto.
Ma merito anche di una partecipazione sentita da parte delle autorità locali, e dei contributi sonori e teatrali che ci sono stati. Io e il mio amico Stefano Chiodini abbiamo fatto il nostro, e offerto due canzoni ormai stabili del nostro repertorio, per ricordare la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
La prima canzone, Nessuno, è un vero e proprio racconto di donna in difficoltà, scritto a quattro mani con Stefano.

Ecco il testo:

Nessuno 
nessuno mi ha preso sul serio nessunoil coltello nella borsa non ha spaventato nessunonessuno mi ha preso sul serio nessunoil coltello nella borsa e non ho spaventato nessuno
sono entrata negli uffici con il passo di un cinghialeallo sportello ho salutato come con il portinaiopoi la richiesta e la mia voce, che non ricordo se era ghiaccio oppure fuoco
1000 non bastano 474 per l’affitto 200 per le bolletteil resto per mangiare e il ragazzo...
nessuno mi ha preso sul serio nessunoil coltello nella borsa non ha spaventato nessunonessuno mi ha preso sul serio nessunoil coltello nella borsa e non ho spaventato nessuno
ho visto l’impiegato fare un movimento stranodio che scema! lo sapevo che non sarebbe andataforse non è stato l’impiegato forse qualcuno dietro negli uffici con un cellulare
il poliziotto mi ha sussurrato “venga signora”il poliziotto mi ha sussurrato come si fa con gli ammalati in ospedale
1000 non bastano 474 per l’affitto 200 per le bolletteil resto per mangiare e il ragazzo...
nessuno mi ha preso sul serio nessunoil coltello nella borsa non ha spaventato nessunonessuno mi ha preso sul serio nessunoil coltello nella borsa e non ho spaventato nessuno
mi hanno messa sul giornale ma non hanno scritto il mio nomemi hanno messa sul giornale senza il nomemi hanno messa sul giornale senza il nome per tutelare la mia privacye il titolo era:casalinga disperata tenta rapina a mano armata
nessuno mi ha preso sul serio nessunoil coltello nella borsa non ha spaventato nessunonessuno mi ha preso sul serio nessunoil coltello nella borsa e non ho spaventato nessuno
il mio nome è casalinga disperata il mio nome è nessunocasalinga nessuno il mio nome è nessuno...
La seconda, dal titolo Libertango, in ricordo del grande Astor Piazzolla, parla delle mie paure dell'infanzia, che sono l'eredità di cui sono fatte le mie fatiche quotidiane, e che sono, immagino, paure piuttosto comuni. Ecco il testo: 

LIBERTANGO 
Io avevo paura del minestrone di verdura
Del suo odore e delle parole di mia madre
Avevo paura del concetto di esclusione
Avevo paura del Papa e del suo nome
Avevo paura della musica di strada
Della sua forma di arte privata
Avevo sentito di bambini avvelenati ed aggirati
Hansel e Gretel ed il Perù
No, non mi posso ingannare mai più
Non soffro per nulla di tutto ciò
Che posso dire degli inganni alle mie gioie
Di questa polvere sui libri letti in fretta senza testa
Di quanto voglia dare spazio al suo nome
E a quanto conta per me e per il mio tempo
No, non posso più avere paura della libertà che manca
La libertà non c’è mai stata
Si, pirata il progresso
Pirata l’eccesso
Pirata l’amore
Pirata l’espressione
La paura l’ho negata…
Infine, prima di alcune foto della mostra, un'ultima riflessione.
Il disagio, soprattutto quello legato alla vecchiaia, ha necessità di essere contattato, ascoltato, mostrato, non come una mostra delle atrocità, ma per la sua forza comunicativa ed espressiva che ancora possiede. Progetti come Ritrattando danno voce al lavoro quotidiano di molti professionisti a contatto con queste difficoltà, e alle sofferenze e potenzialità di tantissime persone che vivono l'età più difficile all'interno di strutture residenziali.
Spero ci saranno nuovi progetti e nuove occasioni.

E ora le foto.






giovedì 20 novembre 2014

Meditazione con i suoni - Ciclo di incontri a Lissone (MB)



Posso finalmente ufficializzare costi e date del ciclo di incontri di Meditazione con i suoni che condurrò a Lissone, presso la Scuola Benedetto Croce, in via Felice Mariani 1.
Il laboratorio è patrocinato dal comune, ed è composto da 12 incontri di due ore ciascuno, tutti i mercoledì dalle 20 alle 22, a partire dal 3 dicembre 2014.
I costi (molto popolari) per l'intero ciclo sono i seguenti:
- 30 euro per persone fino ai 60 anni;
- 25 euro per persone sopra i 60 anni;
- 15 euro per corso, per persone che si iscrivono a più corsi o laboratori (la lista sarà a breve pubblicata sul sito del comune di Lissone).

Agli incontri possono partecipare anche persone non residenti nel comune di Lissone, agli stessi costi.
Per informazioni dettagliate sui contenuti potete contattare me (333/8582316). Per informazioni organizzative e iscrizioni dovete invece contattare il comune di Lissone (039/7397275 -357).

Ai partecipanti è richiesto di portare una coperta, un tappetino e un cuscino.
Non sono necessarie esperienze specifiche per partecipare, ma solo la voglia di esplorare e sperimentare insieme.


domenica 16 novembre 2014

Genitori Consapevoli, secondo incontro - Libreria La Cicala di Merate (LC)

Martedì 18 novembre, dalle 18.30, presso la Libreria La Cicala di Merate ( LC ), si terrà il secondo incontro del ciclo Genitori Consapevoli.
Dopo la presentazione aperta a tutti, il primo incontro ci ha permesso di riflettere su almeno tre cose:
L'importanza di radicarsi nel momento presente quando si è in relazione con i propri figli.
La potenza generativa della responsabilità genitoriale, intesa come percorso creativo e mutevole, e non come spaventoso peso sulle spalle.
La necessità di contattare e curare il proprio bambino interiore ferito, affrontando le nostre eredità familiari, emotive e pratiche, per offrire più spazio alla presenza e ai reali bisogno dei propri bimbi.

Nel prossimo incontro, faremo pratica di alcune semplici tecniche di meditazione per calmare la mente, radicarsi nel presente, riconoscere le proprie emozioni, e contattare il proprio bambino interiore.

Ritrattando - Ritratti d'autore, dalle pinacoteche alle Case di Riposo - Cinisello Balsamo (MI)

Martedì 25 novembre a partire dalle ore 16 sarà inaugurata la mostra fotografica Ritrattando, da un'idea di Vincenzo Genna ed Eros Mauroner,  foto di Eros Mauroner, presso l'auditorium del centro culturale Il Pertini, in Piazza Confalonieri 3 a Cinisello Balsamo.
In concomitanza con la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il mio amico Stefano Chiodini (sax soprano e flauto traverso) ed io (piano el., voce e percussioni) apriremo con un po' di musica, prima del monologo dell'attrice Cristina Crippa.
Il progetto, come spiegato nel pieghevole qui sotto, nasce dall'idea di ritrarre 24 donne all'interno di alcune R.S.A. dove lavora Vincenzo, riprendendo in modo non didascalico, ma molto creativo ed emozionante, altrettanti dipinti celebri.
Ho visto in anteprima le fotografie, dimensione 100 x 70 cm., e sono meravigliose, profonde, toccanti.
La mostra sarà visibile fino al 12 dicembre.

lunedì 10 novembre 2014

I Tarocchi e gli incontri e la festa

Non ricordo esattamente quando ho osservato per la prima volta i Tarocchi di Marsiglia.
Ma ricordo perfettamente perché ho iniziato a studiarli. Era il gioco dell'esplorazione simbolica, in un incontro a due. Ricordo che erano giorni di movimenti e ricorsi emotivi vorticosi, e i Tarocchi sembravano mettere dei segni stabili dove tutto si muoveva. Dei riferimenti. Ecco, credo che questa possa essere la loro funzione principale: offrire dei riferimenti alle persone, mentre tutto si muove in un continuo vorticare. Perché questa è la vita, in definitiva.

Sabato 8 novembre c'è stata la festa di compleanno della Libreria La Cicala di Merate, e oltre ad aver incontrato un sacco di persone interessanti, ho inaugurato lo sportello Tarocchi. La cosa ha funzionato benissimo, e chi ha potuto partecipare alla lettura è rimasto felicemente colpito dalla sincronicità. Accade sempre così.

Lo sportello Tarocchi per me è un gioco, ovviamente, e soprattutto l'opportunità di incontrare nuove persone. Di avvicinare corpi e anime attraverso uno strumento di mediazione unico, perché fortemente evocativo e misterioso. A breve comunicheremo il giorno e gli orari dello sportello. Chi sarà interessato, potrà prenotarsi e fare questa esperienza. Niente di straordinario, sia chiaro. Come ogni respiro della vita.

Di seguito un po' di foto di quel piccolo, meraviglioso mondo culturale che è La Cicala, a cui va il mio sentito ringraziamento per la fiducia e l'opportunità.











giovedì 6 novembre 2014

Lettura Tarocchi di Marsiglia alla Libreria La Cicala di Merate

Inauguro lo sportello Tarocchi di Marsiglia sabato 8 novembre dalle 18, nell'ambito della festa per il compleanno della Libreria La Cicala di Merate. Sarò a disposizione di chi vuole provare. E sarà occasione di conoscere una libreria con una grandiosa selezione di titoli.
Metterò anche un po' di musica. Una festa!

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